Questi figurini in scala 1/72, rappresentano una compagnia dell’esercito Austriaco del XVII sec. raffigurante moschettieri e picchieri.
· I primi erano chiamati moschettieri perché impugnavano un fucile chiamato appunto moschetto. I primi moschetti avevano come meccanismo di sparo una miccia alloggiata sul lato destro del fucile nella piastra da sparo e per puntare l’arma con precisione veniva appoggiata su supporto di legno, fatto come un bastone che serviva da appoggio. Poi man mano che si evolse il moschetto, l’asta di legno risultò superflua e i meccanismi di sparo divennero prima a ruota (funzionamento simile ad un accendino) e poi a pietra focaia.
· I secondi erano chiamati picchieri perché erano equipaggiati con la picca. La picca è costituita da una punta metallica di varie forme e fatture montata su un asta di legno in frassino della lunghezza variabile dai 4 ai 5 metri. Servivano principalmente per fermare le cariche della cavalleria ed enormi assalti frontali. Erano equipaggiati con un’armatura e con un elmo.
Queste due tipologie di truppe venivano usate in simbiosi in una formazione chiamata tercio (inventata per prima dagli spagnoli), che consisteva nel disporre i moschettieri a quadrato con al centro un’unità di picchieri.
Questa formazione era molto utile in quanto permetteva ai moschettieri di portarsi ad una distanza di tiro utile e nel caso fossero stati caricati dalla cavalleria, si potevano nascondere alle spalle dei picchieri che con le picche bloccavano la cavalleria.
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