Questo modellino
in legno raffigura la pompa
idraulica a pistoni inventata da Ctesibio.
Il progetto di tale pompa venne ripreso in seguito
da altri inventori (Vitruvio, Erone di Alessandria), che la migliorarono e la svilupparono.
Furono gli antichi
Romani che la trasformarono in pompa impiegata dai pompieri per
spegnere le fiamme (tale dispositivo venne usato dai pompieri fino al
novecento) e in pompa da usare in cantieri e in miniere (questo modellino riproduce una pompa a pistoni
a doppio effetto di epoca romana rinvenuta nella miniera di Huelva Valverde in Spagna) che serviva per aspirare l’acqua.
Era adatta a tale scopo in quanto riusciva ad
erogare acqua in pressione.
Per far capire il suo funzionamento ho fatto in modo
che la parte frontale del modello si potesse staccare e ho sezionato le basi
dei cilindri.
Quando si aziona la leva (1) i pistoni (2 e 3) scorrono
nei loro cilindri (2a e 3a), uno si alza e l’altro si abbassa. In questo
esempio, il pistone (2) si alza e per effetto dell’aspirazione, si alza la
valvola (4) che fa entrare l’acqua che passa dai fori (6) situati alla base
della pompa, entra nel tubo (7) che collega i due cilindri e getta fuori
l’acqua in pressione dal tubo (8). Nel frattempo l’altro pistone (3) abbassandosi
“schiaccia” e chiude la valvola (5) che non fa entrare l’acqua. Al successivo
azionamento della leva (1) la pompa funziona al contrario e cioè la valvola (4)
si chiude mentre la valvola (5) si apre.
Per azionare questo tipo di pompa occorrevano due
persone poste ai lati della leva.
Tutto il modello è fatto in legno e i cilindri cavi
e i pistoni sono stati costruiti con il tornio.
bellissimo!
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