Un particolare che non manca mai in molti diorami è quello di simulare le rocce. Per simulare le rocce io uso questo sistema.
Per prima cosa va costruito lo “scheletro” della montagna; per costruirlo si possono usare vari fogli di polistirolo oppure usare pannelli di legno, io preferisco usare il polistirolo in quanto a lavoro finito il diorama ha un peso minore e poi perché è facile da lavorare.
Una volta fatta l’ossatura della montagna, prendo dei fogli di carta igienica, gli appallottolo e gli immergo in una mistura di acqua e colla con una quantità maggiore di colla rispetto all’acqua (in quanto, una volta indurita la carta, risulta essere molto più resistente). Una volta tolti dalla ciotola gli applico sul polistirolo e li lavoro in maniera da creare l’effetto frastagliato delle rocce.
Una volta applicata tutta la carta, va fatta asciugare per tre o quattro giorni e per montagne più grosse bisogna attendere anche di più.
Una volta indurita la carta, sul polistirolo che è rimasto scoperto (le cime delle montagne) lo ricopro con una colata di gesso, questa colata serve in quanto quando si vanno ad applicare le miniature con la colla (tranne quella vinilica), la colla scioglierebbe il polistirolo.
Lasciato nuovamente asciugare il tutto, dipingo con un grigio scuro tutte le rocce facendo entrare nelle fessure il colore.
Una volta asciugato il colore di fondo, con la tecnica del pennello secco dipingo i contrasti di colore, dapprima con un grigio medio e poi applico delle sfumature (sempre con la tecnica del pennello secco) con del grigio chiaro a cui ho aggiunto un po’ di colore bianco.
Una volta terminato il tutto, applico del muschio e dell’erba per simulare la vegetazione e quindi aggiungo le miniature.
Davvero utile
RispondiElimina